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È sicuramente successo a tutti di osservare un film dove oggetti di valore sentimentale e non, vengono accidentalmente a rompersi o danneggiarsi. Questa è una di quelle situazioni in cui si pensa che possano avvenire soltanto in un film, ma è qui che i particolari possono fare la differenza. È infatti meno raro di quanto si pensi che oggetti di valore possono essere danneggiati se non conservati nel giusto modo. Oggi cercheremo proprio di focalizzarci sull’importanza di conservare oggetti di valore in un astuccio, nello specifico tratteremo la conservazione di penne di valore.
Penne di valore, quando la materia si unisce alle emozioni
Possedere una penna di valore o regalarla a qualcuno a cui si vuole molto bene può essere un piacere ma allo stesso tempo una grande responsabilità. Oltre al grande valore sentimentale che questa porta con sé, importantissimo è anche il più cinico lato economico, infatti è consuetudine possedere penne di valore ma spesso vengono lasciate un po’ a loro stesse. Difficilmente si regala o si riceve in dono una penna costosa ed allo stesso tempo si unisce anche un astuccio protettivo; questa mancanza deve essere assolutamente colmata per conservare al meglio il proprio cimelio. Vediamo insieme quali possono essere i possibili astucci per le proprie esigenze.
Le penne più costose
Come si può immaginare, una volta escluso il valore sentimentale, il quale è incommensurabile, resta quello che è il valore commerciale di una penna. Le caratteristiche che differenziano una penna normale da una penna di valore sono principalmente due: Unicità e materiali.
Unicità
Quando un oggetto, accessorio o un particolare prodotto viene commercializzato in grande numero, è evidente che la domanda sul mercato sia molto alta e che il costo della produzione sia leggero per l’azienda che le produce. Quando invece un prodotto viene commercializzato in pochissimi esemplari e la domanda resta comunque alta, è qui che il costo del prodotto si innalza. È il caso di una penna di valore prodotta in pochi esemplari; questa infatti data la sua unicità nel mondo assumerà un costo sproporzionato rispetto alle comune penne.
Materiali
Il secondo punto chiave è sicuramente la sua composizione; è evidente che una penna formata da: oro, diamanti o smeraldi difficilmente possa valere poco sul mercato. Qui vi si aggiunge all’unicità anche la composizione chimica, la quale letteralmente dona un costo alla penna; indipendentemente dal numero in cui viene prodotta.
Astucci dove conservare le penne di valore
Come per ogni spada c’è un fodero ben preciso, stessa concetto può applicarsi alla conservazione di una penna. A seconda del valore, della forma e della tipologia di esposizione che se ne voglia fare, si può scegliere l’astuccio perfetto. Diamo uno sguardo agli: astucci in pelle, astucci-scatola e teche.
Astucci in pelle
Questa tipologia di astuccio è molto semplice da reperire, può essere sia mono penna che multi penna e garantisce una buona protezione. Come è intuibile esso ha una classica fodera in pelle con uno spessore di circa 2 millimetri che permette di trasportare la penna senza paura che si possa danneggiare. È esteticamente gradevole da vedere ma non è sicuramente da esporre in bella vista.
Astucci-Scatola
Con gli astucci-scatola si migliora notevolmente l’aspetto sicurezza ed estetico, ma si perde molto in portabilità. Inserendo la propria penna di valore in una vera e propria scatola, si limitano al massimo i possibili danni accidentali; a discapito però di una trasportabilità e comodità quasi pari allo zero. Alcune versione in vetro permettono anche di poterle esporre su mensole o affini, ma per chi decide di scegliere tale metodo di protezione, probabilmente l’aspetto espositivo è solo marginale.
Teche
Per i cultori delle penne di valore non c’è miglior scelta di una teca per proteggere il proprio tesoro. Queste sono usualmente costruite in materiale resistente ed allo stesso tempo ideali per l’esposizione. I collezionisti di penne di valore in molti casi preferiscono progetti ad hoc per la propria penna, in modo da valorizzare e tenere sotto chiave quanto più è possibile la tanto amata penna.
Conclusioni
Come per tutti gli accessori, il valore può variare da un semplice euro all’esorbitante cifra di sette milioni di una Tibaldi Fulgor Nocturnus; è bene in ogni caso conservare la propria penna o quella che si vuole donare ad una persona cara, in un astuccio. Sia esso però funzionale a ciò che la penna dovrà fare: nel caso di una penna per utilizzo quotidiano, ideale è possedere un astuccio in pelle, nel caso in cui invece si vuole esporre la propria penna, una scatola con vetro oppure una teca sono sicuramente più consone.
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